Capri: l’isola dai paesaggi mozzafiato, con un mare cristallino e una storia millenaria

Non è un modo di dire, né tantomeno un’esagerazione (almeno per chi, come me, vive in Campania!), ma Capri è un piccolo paradiso nel cuore del Mediterraneo.

L’isola che ha fatto sognare artisti e intellettuali è uno dei meravigliosi luoghi che si possono visitare recandosi nella regione dove svetta imponente il Vesuvio.

Quest’isola incantevole è famosa in tutto il mondo per i paesaggi mozzafiato, il mare cristallino e l’atmosfera esclusiva.

Capri si raggiunge dal molo Beverello di Napoli in soli 40 minuti con l’aliscafo e poco più di un’ora in traghetto.

Il fascino senza tempo della Piazzetta di Capri

Il cuore dell’isola è piazza Umberto I, conosciuta da tutti come La Piazzetta, ed è celebre per i caffè all’aperto, i ristoranti e i negozi di alta moda; è un luogo imperdibile per chi visita Capri.

L’isola rappresenta da diversi decenni un simbolo di esclusività grazie ai moltissimi personaggi famosi che ogni anni scelgono Capri come destinazione per le loro vacanze. Ne è un esempio la visita  di Jennifer Lopez a Capri che nell’agosto del 2023 ha attirato l’attenzione di turisti e abitanti dell’isola.

Ma Capri non è solo ristoranti, shopping e mondanità. L’isola si caratterizza per i vari sentieri che consentono di immergersi nella vegetazione mediterranea e per le spiagge da cui è possibile accedere al mare meraviglioso.

Le spiagge di Capri

A causa della conformazione del territorio (prettamente formato da rocce), le spiagge di Capri sono piccole e acciottolate e, talvolta, per raggiungerle bisogna percorrere sentieri o salire ripide scalinate.

L’isola di Capri ha due vere e proprie spiagge: Marina Grande, di facile accesso anche per i bambini: si trova vicino al molo e nonostante la presenza del porto il mare risulta sempre pulito e di un colore cristallino e Marina Piccola raggiungibile con l’autobus o scendendo le scale di Via Mulo. Grazie alla sua posizione, affaccia sul Golfo di Napoli, consente di ammirare i Faraglioni in tutta la loro imponenza. I Faraglioni, tre formazioni rocciose che emergono dall’azzurro intenso del mare, sono uno dei simboli iconici di Capri e aggiungono un tocco di magia alla vista della baia.

Navigare tra le bellezze dell’isola: il Fascino di un Giro in Barca a Capri

Quando si visita Capri non può mancare un tour in barca. Un giro via mare intorno all’isola, infatti, è un’esperienza indimenticabile poiché si riesce ad ammirare tutta l’isola in qualche ora di viaggio e fare, perché no, anche un tuffo a largo. Ci sono vari tour che seguono percorsi diversi che consentono di visitare varie grotte.

A seconda del tour che si sceglie si può visitare la Grotta Rossa, chiamata anche Grotta dei Coralli perché come suggerisce il nome l’attrazione principale sono i meravigliosi coralli presenti sotto la superficie del mare o la Grotta Verde così chiamata grazie ai giochi di luci del mare.

Si costeggia poi la celebre Grotta Azzurra di Capri, famosa per la luce azzurra riflessa sulle pareti che crea un’atmosfera magica, ma l’interno è visitabile con barchette in tour specifici.

Altra tappa del tour in barca a Capri sono i Faraglioni: si attraversa l’arco sotto il quale è consuetudine per gli innamorati scambiarsi un bacio come buon auspicio. Superati i faraglioni appare il faro di Punta Carena, uno dei più importanti d’Italia.

La Grotta Azzurra: un’esperienza indimenticabile a Capri

La Grotta Azzurra è certamente uno dei luoghi più celebri e affascinanti di Capri.

Se si è fortunati e si riesce a entrare (tutto dipende, infatti, dalle condizioni del mare), salendo su una barchetta a remi e facendo attenzione a stare sdraiati finché non si è dentro, si assiste ad uno spettacolo naturale stupefacente. All’interno della grotta il mare sembra essere illuminato da una luce azzurra che giunge dai fondali. Questo effetto è dovuto alla luce del sole che arriva da un’apertura sommersa e che riflette all’interno della grotta creando un’atmosfera incantevole. Il canto dei marinai accompagna poi i visitatori e rende la visita ancora più suggestiva!

I Giardini di Augusto a Capri: sintesi di natura, eleganza e bellezza

È forse il luogo più bello di Capri! Dai Giardini di Augusto si ammira, infatti, un panorama stupendo: da un lato si vedono i Faraglioni di Capri con tutta la vastità del mare, dall’altro lato c’è Marina Piccola e i tornanti di Via Krupp che regalano un altro scenario pazzesco.

Visitare i giardini di Augusto significa lasciarsi trasportare dai colori e dai profumi dei fiori e delle piante che lo adornano.

Gerani, rose, dalie e azalee ma anche pini, cedri e ginepri sono alcune delle piante e alberi presenti all’interno dei giardini e che offrono ai visitatori un momento di relax e sensazioni di serenità.

Per godere delle bellezze del parco botanico con tranquillità, quando il flusso dei turisti è inferiore, gli orari migliori per visitarlo sono al mattino presto o nel tardo pomeriggio.

Un tuffo nel passato sulle tracce di Tiberio: Villa Jovis

Capri ha una storia millenaria e a testimonianza di ciò ci sono i resti di Villa Jovis, la dimora dell’imperatore Tiberio Giulio Cesare Augusto che visse a Capri durante gli ultimi dieci anni del suo regno.

Tiberio si trasferì a Capri in quanto l’isola gli offriva un luogo sicuro e tranquillo consentendogli però di continuare ad avere il controllo dell’Impero Romano. Secondo i racconti di Tacito, l’imperatore fece costruire 12 ville a Capri.

Quella più grande e lussuosa è, appunto, Villa Jovis che si affaccia a picco sul mare e da cui si vede un panorama pazzesco. In epoca romana Villa Jovis si estendeva su una superficie enorme ed era composta da varie aree. La villa fu costruita su vari piani e comprendeva appartamenti, terme, cucine, cisterne, giardini, terrazze e un grande faro.

Anacapri, un posto lontano dal turismo di massa.

Anacapri si trova nella parte alta dell’isola e l’atmosfera che si respira è completamente differente da Capri. Si può dire che qui si entri in contatto con la vita quotidiana degli abitanti dell’isola, dove il turismo pur presente è contenuto.
Da non perdere è la Chiesa di San Michele Arcangelo con il suo bellissimo pavimento di maioliche che raffigura la cacciata dal paradiso di Adamo ed Eva ed è visibile in tutta la sua bellezza dall’alto, accedendo a un piano superiore della Chiesa.

Passeggiando lungo il centro storico di Anacapri, ci si imbatte nella cosiddetta Casa Rossa, uno degli edifici più particolari di Anacapri, ma forse di tutta l’isola. Caratterizzata da un colore rosso pompeiano fu l’abitazione di un colonnello americano, John Clay MacKowen, che l’arricchì con reperti archeologici trovati proprio a Capri.
Un altro luogo di interesse che vale la pena di visitare è Villa San Michele: costruita sui resti di una cappella medievale dedicata a San Michele fu la casa del medico svedese Axel Munthe ed è oggi un museo.  È circondata da un bellissimo giardino con numerose sculture e reperti archeologici, tra cui una tomba greca e una particolare sfinge in granito. La villa si divide su più livelli, lo studio, la loggia e il belvedere che affaccia sul Golfo di Napoli.

(Fonte dell’immagine in evidenza: https://www.youtube.com/watch?v=-4dwp8qmqMg)