Lisbona, la capitale europea che si affaccia verso l’Oceano. Guida viaggio e informazioni utili

Affacciata a ovest verso l’Oceano Atlantico e adagiata sulla riva del fiume Tago, Lisbona è la capitale dai tetti rossi, dalle vedute infinite e dal ritmo lento: ma cosa vedere a Lisbona?
Le cose da vedere sono tantissime: tra piazze, monumenti, belvedere e mezzi di trasporto storici vi immergerete in un’atmosfera incantevole e unica in Europa. Spostarsi a Lisbona è senza dubbio semplice, viste le tante alternative possibili offerte dalla capitale portoghese. Per un viaggio completo, poi, non si può tralasciare cosa mangiare a Lisbona, città che vanta diversi piatti tipici e tradizionali.

Prima di entrare nel dettaglio di questi aspetti, pochi cenni storici che aiutano a capire meglio qual è stata l’evoluzione della città di Lisbona.

Cenni storici

Secondo la leggenda, Ulisse, di ritorno dal suo viaggio ad Itaca, oltrepassò le Colonne d’Ercole e giunto sulle coste del Portogallo fondò Lisbona.

Ma veniamo ai dati storici. Resti rinvenuti da scavi nei pressi del Castello di San Giorgio e della Cattedrale Sè, e relativi studi, dimostrano che i Fenici praticavano scambi commerciali con le tribù locali a partire dal 1200 a.C. e successivamente si stabilirono e fondarono l’attuale capitale del Paese.

Città dalla storia millenaria, terra di naviganti e conquistatori, nel corso dei secoli è stata a sua volta occupata da varie civiltà che ne hanno influenzato la cultura e hanno contribuito a formare il suo carattere.

La storia di Lisbona comincia durante la preistoria, quando a nord dell’attuale Castelo de São Jorge fu fondato un piccolo villaggio.
Nel 195 a.C., fu colonizzata dai romani che la resero un importante centro strategico di quello che sarebbe divenuto poi l’impero Romano.

Quasi mille anni dopo, nel 714 d.C., Lisbona fu conquistata dai Mori, una popolazione proveniente dal nord Africa che vi restò fino al 1147 d.C. quando fu invasa da Alfonso Henriques, diventato poi primo re del Portogallo.

Grazie alla posizione strategica, Lisbona è stata protagonista delle esplorazioni cominciate nel 1400 che diedero un importante contributo alla cartografia, contribuendo a delineare la mappa del mondo.

Nel 1755 un terribile terremoto, che alcuni studiosi stimano possa esser stato dell’ottava scala Richter, distrusse edifici pubblici e abitazioni civili. Il sisma fu seguito da una seconda scossa che provocò uno tsunami: i morti furono più di trentamila. Le conseguenze sui monumenti storici furono notevoli, ma grazie alla ricostruzione di alcuni quartieri, come ad esempio la Baixa, e a un’opera di riqualificazione urbana affidata al marchese di Pombal, Lisbona è diventata oggi la città straordinaria che sempre più turisti, provenienti da tutto il mondo, scelgono per un loro viaggio.

Cosa vedere a Lisbona: I luoghi, i monumenti e i belvedere della città

La capitale del Portogallo si divide in una serie di quartieri, alcuni dei quali rappresentano zone turistiche con monumenti e attrattive specifiche da visitare. I quartieri che un viaggiatore non può farsi mancare nel suo viaggio a Lisbona sono: il Chiado, la Baixa, l’Alfama, il Bairro Alto, Belem e il Parco delle Nazioni.

Prima di visitare  i vari monumenti di Lisbona, per immergersi nell’atmosfera della città, è possibile salire sul Tram 28, uno dei tram storici di Lisbona.

Il Tram 28

Il tram parte da Largo Martim Moniz e arriva a Campo Ourique e viceversa, e attraversa i principali luoghi della città, passando, ad esempio, vicino alla Cattedrale Sè e a Piazza del Commercio. Il Tram sale e scende per le colline di Lisbona e in alcuni punti le strade che attraversa sono così strette che si ha la sensazione di sfiorare i palazzi. Il viaggio dura circa 40 minuti.

Siccome è un tram molto frequentato dai turisti e dai lisbonesi conviene salire a uno dei due capolinea, così da poter ammirare la città comodamente seduti. E, come in tutte le grandi città, è sempre bene fare attenzione a eventuali borseggiatori.

La Baixa, il cuore di Lisbona

La Baixa è la parte bassa di Lisbona e si trova nel centro della città. Ricostruita dopo il terremoto del 1755 dal Marchese di Pombal, è formata da una serie di strade rette e perpendicolari a Rua Augusta, la via principale del quartiere. Le facciate degli edifici storici sono rivestite da azulejos, le tipiche piastrelle di Lisbona.

PRAÇA DE DOM PEDRO IV

Praça de Dom Pedro IV, chiamata  più comunemente Rossío, è un’elegante piazza della Baixa ricca di negozi e ristoranti con al centro la colonna di Dom Pedro IV e ai lati due splendide fontane. In uno dei lati della piazza sorge il Teatro Nacional Dona Maria, che occupa il posto dove un tempo sorgeva l’antico palazzo dell’Inquisizione.È uno dei luoghi della città dove i lisbonesi si incontrano per prendere un caffè o fare shopping.

CONVENTO DO CARMO E ELEVADOR DE SANTA JUSTA

Nel quartiere si trova anche il Convento do Carmo, un tempo una delle chiese più importanti della città. Fu distrutto dal terremoto del 1755 e i lavori di ricostruzione, partiti subito dopo il sisma, furono sospesi e oggi la chiesa è priva del tetto. Questa peculiarità l’ha resa così famosa che ogni anno è visitata da migliaia di turisti.

Poco distante dal Convento do Carmo troviamo l’Elevador de Santa Justa, un ascensore inaugurato nel 1902, alto 45 metri, che collega la Baixa al Chiado.

PRAÇA DO COMÉRCIO E ARCO DI TRIONFO

Percorrendo Rua Augusta si arriva a Praça do Comércio, una delle piazze più importanti di Lisbona. La piazza è conosciuta anche come Terreiro do Paço (Piazza del palazzo) poiché per circa quattro secoli ha ospitato il Palazzo Reale Ribeira, la sede dei reali distrutta dal terremoto del 1755. Al centro si erge la monumentale statua di Re Giuseppe I, mentre sui lati della piazza ci sono dipartimenti governativi, ristoranti, caffè e, guardando di fronte la piazza, sotto i porticati del lato destro, ha sede il Lisboa Story Centre, un museo interattivo che riassume in un percorso guidato la storia di Lisbona dalle origini ai giorni nostri.

Su uno dei lati della piazza, alle spalle della statua di Re Giuseppe I, si erge l’Arco di Trionfo, costruito per celebrare la ricostruzione della città dopo il terremoto del 1755. Sul punto più alto c’è una terrazza panoramica, il cui ingresso è in Rua Augusto. Per accedere alla terrazza si prende prima un ascensore che porta alla Sala dell’Orologio, un piano intermedio dove vi è l’esposizione del meccanismo di un orologio, poi si sale una stretta scala per arrivare sulla terrazza, dove resterete incantati da un panorama mozzafiato di Lisbona.

Tra i vari caffè e ristoranti che riempiono la piazza, c’è lo storico caffé Martinho da Arcada, frequentato in passato da celebri esponenti della letteratura portoghese, tra cui il poeta Fernando Pessoa. Luogo affascinante per il valore storico, lo è forse meno per il personale (non troppo gentile durante la nostra permanenza) e prezzi (molto elevati), come si può leggere da diverse recensioni lasciate dai clienti su diversi siti.

Alfama, il quartiere più antico di Lisbona

L’Alfama, la zona più caratteristica di Lisbona, si trova tra il Castello di São Jorge e il fiume Tago ed è uno dei quartieri meno colpiti dallo sconvolgente terremoto. È un insieme di viuzze, vicoli, antiche scale e di case addossate l’una all’altra. Il quartiere è famoso per i suoi ristoranti e locali in cui si ascolta il fado, la tipica musica portoghese caratterizzata di solito da una persona che canta la nostalgia e le pene d’amore e da due accompagnatori che suonano la chitarra.

CASTELLO DI SÃO JORGE

L’attrazione principale dell’Alfama è sicuramente il Castelo de São Jorge, una straordinaria fortezza costruita dai Mori nel secolo XI che aveva la funzione di guarnigione militare e di ospitare i sovrani in caso di assedio alla città. La struttura conserva ancora 11 delle torri originali e all’interno del Castello c’è una terrazza panoramica che consente una vista straordinaria su Lisbona.

All’interno del Castello c’è un’area archeologica che conserva testimonianze dei primi insediamenti risalenti al VII secolo a.C. e i resti del periodo islamico.

MIRADOURO DAS PORTAS DO SOL

Scendendo giù dalla collina dell’Alfama si incontrano due punti panoramici che meritano una visita. Il primo è il Miradouro das Portas do Sol su cui troviamo la statua di San Vincenzo, patrono di Lisbona, e l’altro, scendendo ancora un po’, si trova di fronte alla Chiesa di Santa Luzia, risalente al XVIII secolo e ristrutturata dopo il terremoto del 1755. L’edificio presenta lateralmente due pannelli di azulejos – piastrelle di terracotta di colore blu che decorano tantissimi edifici storici – che raffigurano sia la conquista di Lisbona da parte dei Mori, sia com’era Praça do Comércio prima del terremoto.

CATTEDRALE SÉ

Non lontano sorge l’imponente Cattedrale Sé di Lisbona o Igreja de Santa Maria Maior. È una Chiesa in stile romanico-gotico del 1100 d.C., costruita sulle rovine di un’antica moschea per volontà di Dom Alfonso Henriques.

La struttura interna è a croce latina divisa in 3 navate e conserva la tomba di Alfonso IV, re del Portogallo dal 1325 al 1357.

All’interno della Cattedrale c’è un chiostro che custodisce importanti scavi archeologici da cui sono stati rinvenuti edifici e oggetti di varie civiltà. Il Chiostro della Sé di Lisbona è simile a quello del Mosteiro dos Jerónimos ma di dimensioni decisamente più ridotte. All’interno della Cattedrale è presente anche un Tesoro in cui è possibile vedere vesti di sovrani, gioielli e reliquie di diverse epoche.

Bairro Alto

Il quartiere del Bairro Alto in origine abitato dai nobili, dopo il terremoto si è trasformato in una zona popolare. Di giorno è un affascinante quartiere ricco di negozi, ma di notte diventa il centro del divertimento di Lisbona con diversi locali dove mangiare e bere.

CHIESA GESUITA DI SAO ROQUE

Principale monumento del Barrio Alto è la Chiesa gesuita di Sao Roque. All’interno c’è la cappella settecentesca di San Giovanni Battista, costruita a Roma a metà del 1700 fu portata pezzo per pezzo a Lisbona via mare attraverso tre navi.

ELEVADOR DA SANTA GLORIA E ELEVADOR DA BICA

Diventati parte integrante del sistema turistico di questo quartiere di Lisbona sono, inoltre, due dei principali elevadores della città.
Uno è l’Elevador da Santa Gloria, una funicolare che parte in Piazza dos Restauradores, vicino a Rossìo, e in pochi minuti sale un ripidissimo vicolo che porta nel cuore del Bairro Alto.
L’altro, in servizio dal 1892, è l’Elevador da Bica, che parte da Cais do Sodré e arriva a Largo do Calhariz attraversando Rua da Bica de Duarte Belo, una delle vie più caratteristiche di Lisbona.

Belém

Ad ovest di Lisbona si trova Belém, il quartiere più monumentale della città che in passato era un comune distaccato, ed è stato incorporato alla città nel 1885. Si caratterizza per una serie di monumenti legati tra loro dalle scoperte marinare del 1500 e per una serie di musei. È una zona molto turistica e durante l’estate è molto visitata, per cui l’ideale sarebbe visitare la zona al mattino presto o nel tardo pomeriggio, magari prenotando in anticipo i biglietti.

MOSTEIRO DOS JERÓNIMOS, 

Il monumento che salta all’occhio quando si arriva in questa bellissima zona di Lisbona è il Mosteiro dos jerónimos, meraviglioso monastero in stile manuelino – espressione artistica portoghese che mescola elementi tardo-gotici e rinascimentali – e dedicato a San Geronimo, protettore dei marinai. La costruzione cominciò nel 1502 per celebrare il ritorno del navigatore Vasco da Gama dalle missioni per raggiungere l’India e i lavori continuarono per un secolo.

CHIESA DI SANTA MARIA E MUSEU NACIONAL DE ARQUEOLOGIA

All’interno del complesso troviamo la Chiesa di Santa Maria, nella quale sono custodite le tombe dell’esploratore Vasco de Gama e del poeta Luís Vaz de Camões. All’interno del monastero troviamo uno dei più bei Chiostri d’Europa che conserva la tomba del poeta e scrittore Fernando Pessoa e un grande refettorio con pareti dipinte da stupendi affreschi. Per la realizzazione del chiostro si alternarono tre diversi architetti in periodi diversi, tuttavia il risultato fu molto armonioso.
All’esterno, nell’ala ovest della struttura, dove un tempo c’era il dormitorio del monastero, troviamo il Museu Nacional de Arqueologia, il museo di archeologia più importante del Portogallo.

PADRÃO DOS DESCOBRIMENTOS (MUSEO DELLE SCOPERTE)

Di fronte al Mosteiro dos jerónimos c’è il Monumento alle scoperte, il Padrão dos Descobrimentos, un’enorme caravella in pietra bianca sulle cui pareti è raffigurato in prua il navigatore Enrico II e, dietro di lui, su uno dei due lati tutti i navigatori che parteciparono alle scoperte, mentre sull’altro tutti coloro che avevano finanziato le esplorazioni.
Il Padrão dos Descobrimentos, alto 56 metri, vanta anche una vista panoramica: è possibile vedere il Mosteiro dos Jerónimos, Praça do Império, il Centro Culturale e la Torre di Belém.

TORRE DE BELÉM

Altro simbolo di questo quartiere, ma più in generale di tutta Lisbona, è proprio la Torre de Belém, struttura imponente che da secoli caratterizza la città. La costruzione della Torre faceva parte del progetto di difesa del fiume Tago, avviato da Giovanni II, re del Portogallo, e i cui lavori continuarono con D. Manuel I. La struttura è composta da due corpi principali: la torre e il baluardo poligonale su cui erano poggiati i cannoni di difesa.
La torre ha 5 piani, composti dal basso verso l’alto dalla sala del governatore, sala dei re, tribunale, cappella e terrazza, e conserva ancora i sotterranei usati all’epoca come prigioni.

I MUSEI DI BELÉM

Oltre ai principali edifici, Belém si caratterizza per una serie di interessanti musei. Uno dei primi che si incontrano arrivati in questa zona di Lisbona è il MAAT, Museo di arte, architettura e tecnologia. Poco distante, a circa 10 minuti a piedi, c’è il Museu Nacional dos Coches Museu che ospita una delle più importanti esposizioni di carrozze reali.
A cinque minuti dal Mosteiro dos jerónimos ci sono il Museu della Marina, dedicato alla navigazione marittima, e il Museo Berardo, dedicato all’arte moderna (ospita opere di Dalì, Duchamp, Picasso, Warhol, etc.). 
Nei pressi del Monumento alle Scoperte c’è il Museo di Arte Popolare, mentre vicino alla Torre di Belem c’è il Museu do Combatente, dedicato alle forze armate.

Parque das Nações

Nella estremità orientale della città si sviluppa la zona di più recente costruzione di Lisbona: il Parco delle Nazioni, costruito in occasione dell’esposizione universale del 1998, un tempo zona industriale della città. È un quartiere particolarmente adatto alle famiglie e ai bambini, in quanto ci sono diverse attrazioni adatte ai più piccoli.

Salta subito all’occhio il rapporto con l’acqua e questo è dovuto al tema dell’esposizione “Gli Oceani del mondo“.

I principali luoghi da visitare sono l’Oceanario, la Torre di Vasco da Gama e il Museo Pavilhão do Conhecimento.

OCEANARIO

L’Oceanario è costituito da un’enorme vasca centrale contenente 5 milioni di litri di acqua di mare e da altre quattro vasche esterne che rappresentano i quattro oceani del pianeta. Quella dell’Oceanario è una struttura immensa in cui troverete uccelli, invertebrati, pesci, anfibi, mammiferi marini, piante e alghe.

TORRE DI VASCO DA GAMA

Ovunque siate in questo quartiere sarà ben visibile la Torre Vasco da Gama, alta 145 metri che rappresenta la vela di una caravella. È uno straordinario edificio che di sera quando si accendono le luci regala uno spettacolo mozzafiato.

A fare da collegamento tra l’Oceanario e la Torre c’è la Funivia del Parque das Nações. Il viaggio dura circa 10 minuti e dalle cabine è possibile ammirare, da 30 metri di altezza, un panorama stupendo.

PAVILHÃO DO CONHECIMENTO

Il Pavilhão do Conhecimento (Padiglione della Conoscenza) è un museo creato con l’obiettivo di stimolare la conoscenza e diffondere la cultura tecnologica e scientifica. Il centro ospita grandi mostre tematiche e decine di moduli interattivi progettati per i visitatori di tutte le età per esplorare aspetti del mondo della fisica, della matematica e della tecnologia.

Muoversi in città: conviene la Lisboa Card?

Prima di vedere le varie possibilità per muoversi in città, non si può non parlare della Lisboa Card, una tessera che consente di spostarsi gratuitamente sui mezzi pubblici, di entrare gratis o avere sconti su buona parte di musei e attrattive della città. Esistono tre tipologie di validità: 24, 48 e 72 ore che costano rispettivamente 20, 34 e 42 euro per gli adulti e 13, 19 e 23 euro per i bambini dai 3 ai 15 anni (per gli aggiornamenti dei prezzi verificate sul sito ufficiale della Lisboa Card).

Vale la pena acquistare la Lisboa Card? Dipende molto da quali sono le attività che farete nella capitale portoghese. Se pensate di fare un giro veloce, ammirando magari solo esternamente i vari monumenti, allora non è conveniente acquistarla. Se invece pensate di spostarvi tanto con i mezzi pubblici, visitare quanti più musei e attrazioni possibili, allora vale decisamente la pena. La Lisboa Card può essere acquistata all’ufficio turistico dell’aeroporto o al Lisboa Welcome Centre di Praça do Comércio. Chiaramente la prima opzione di acquisto è quella che conviene di più in quanto potrete usufruire della sua convenienza immediatamente.

Elencati i vantaggi della Lisboa Card, passiamo a descrivere quali sono le varie possibilità per spostarsi a Lisbona.

Tutte le opzioni per spostarsi da un quartiere all’altro

Il mezzo più comodo, ma non quello più veloce, è certamente il tram (‘elétricos’) che consente di spostarsi da un punto all’altro di Lisbona godendo di una visione generale della città. È gestito dall’azienda di trasporti pubblici Carris con 5 linee che coprono sia il centro storico che la parte periferica della capitale e sono in funzione, a seconda della linea, dalle ore 5:00 all’1:00, non coprendo solo poche ore notturne. La maggior parte di questi tram sono ancora quelli degli anni Trenta, come ad esempio quello più famoso: il Tram 28 (di cui sopra).

Altrettanto efficiente è la rete di autobus (‘autocarros’) sia di giorno che di notte. Nel primo caso gli autobus sono identificati dal numero 7 mentre di notte, dall’1:00 alle 5:00, sono identificati dal numero 2. La lista completa delle linee la trovate nella pagina degli orari degli autobus di Lisbona sul sito Carris.

Lisbona ha una  metropolitana ben organizzata che collega praticamente tutta la città con le sue innumerevoli stazioni, molte delle quali davvero affascinanti. Si divide in 4 linee (blu, verde, gialla e rossa) operative tutti i giorni dalle 6:30 all’1:00 di notte, con corse ogni 5-10 minuti a seconda dell’orario. Alcune stazioni possono chiudere prima o essere momentaneamente chiuse, ma basta controllare la pagina degli orari della metro di Lisbona per tutte le informazioni aggiornate.

Mezzi di trasporto particolari e caratteristici di Lisbona sono, poi, gli ‘elevadores‘. Essendo una città costruita su sette colli, nel corso dei secoli si è avuta la necessità di realizzare una serie di funicolari che colmassero il dislivello tra una zona e l’altra di Lisbona. I principali sono l’Elevador de Santa Gloria e l’Elevador da Bica (di cui si parla meglio sopra nella sezione dedicata al quartire Barrio Alto).

Infine, oltre ai classici taxi, ricordiamo che ci sono altri servizi dei quali si può usufruire con prenotazioni da smartphone, anche ad un prezzo piuttosto contenuto. Ad esempio, con Uber un viaggio dal Castello di San Giorgio (parte alta della città) a Piazza del Commercio (parta bassa) costa circa 5 euro.

Cosa mangiare a Lisbona: il piatto nazionale, i dolci e i vini portoghesi

Oltre ad essere una città ricca di storia e di monumenti, Lisbona, ma più in generale il Portogallo, ha una tradizione culinaria famosa in tutto il mondo. Oltre ai classici ristoranti, a Lisbona ci sono le ‘tasca‘, classiche trattorie dove è possibile mangiare bene e a un costo contenuto.

Il piatto nazionale è sicuramente il baccalà (‘bacalhau‘) che viene preparato in tutti i modi possibili. L’uso così frequente nella cucina portoghese deriva dal fatto che in passato i marinai, in vista delle grandi attraversate, essiccavano il merluzzo e lo preparavano in base al porto in cui attraccavano. Viene cucinato al forno o fritto, accompagnato quasi sempre da cipolle e patate. Le pasteis de bacalhau sono piccole frittelle di baccalà, mentre le bacalhau con natas sono preparate con panna e patate.

Anche i dolci sono una caratteristica della cucina portoghese. I più famosi sono le pastéis de nata, una sorta di cestini di pastafrolla cotti al forno ripieni di una crema di uova e panna, nati in un’antica pasticceria che si trova nel quartiere di Belèm, e il pão de Deus, un dolce al cocco molto soffice che si trova in tutte le pasticcerie della città.

Il Portogallo ha, comunque, anche una storia secolare nella produzione di vini, per cui se si visita Lisbona non si possono non assaggiare alcuni dei vini più famosi, come il vino di Porto, il Vinho Verde, il Madeira e il  Moscatel.
Da assaggiare è anche la ginjinha, un liquore fatto con amarene e un pizzico di cannella: in città ci sono vari locali dove è possibile sorseggiarlo in un piccolo bicchiere di cioccolato.

Come arrivare a Lisbona e spostarsi dall’aeroporto al centro

Ci sono varie compagnie aeree low-cost che partono dall’Italia e fanno scalo nella capitale portoghese, ma, nonostante negli ultimi anni siano

aumentate le tratte a disposizione, i prezzi per raggiungere Lisbona, restano ancora un po’ più alti rispetto a quelli di altre capitali europee.

Per raggiungere il centro di Lisbona dall’aeroporto vi sono varie possibilità.

Aerobus offre due linee che consentono di raggiungere le principali piazze in circa mezz’ora (Largo Martim Moniz, Praça da Figueira, Praça do Comércio, Rossìo e Praça Restauradores) con orari che vanno dalle 7.30 alle 23.00, con corse che partono ogni 20-25 minuti.

La seconda opzione è spostarsi con la metropolitana. Dall’aeroporto c’è la Linea Rossa (Linha Vermelha) che in circa 15 minuti porta alla stazione di Alameda, snodo di cambio con la Linea Verde (Linha Verde), che porta nelle principali stazioni del centro. Anche gli autobus urbani collegano il centro di Lisbona all’aeroporto. Rispetto alla metropolitana, però, l’autobus è meno comodo in quanto impiega più tempo per raggiungere la destinazione pur avendo un costo simile. Potrebbe essere comunque la soluzione ideale se una delle fermate si trova nei pressi dell’hotel dove pernotterete.

È possibile inoltre prendere un taxi – la corsa per il centro della città costa circa 15 euro – oppure utilizzare le principali app che consentono di prenotare un’auto, come Uber – dall’aeroporto a Rossio, il centro della città, il prezzo è di circa 10 euro –, oppure Mytaxy.